Sabato Mattina

« Older   Newer »
  Share  
† Raven †
view post Posted on 19/10/2010, 16:07




Gente che andava, veniva. Odori buoni di cibo e frattaglie, uniti a quelli nauseabondi delle persone che non facevano altro che coprire la loro puzza con fetori ancora più forti.
Max si faceva strada in quell'intenso grumo di folla. La testa quasi gli doleva per la forza delle essenze emanate da quelle bancarelle.
Con la coda bassa e il passo veloce si faceva strada tra i banconi, raccogliendo piccoli pezzi di cibo che accidentalmente cadevano dalle mani dei mercanti intenti a servire la rumorosa clientela.
Un cane. Era questo che sembrava, il maestoso lupo dalla pelliccia bianca. I riflessi azzurrognoli e argentei brillavano sotto la luce del sole, quando la folla permetteva ai raggi di sfiorarlo.
Alcuni bambini lo indicavano spaventati; altri tentavano di affondare le mani nella sua folta peluria. Lui li lasciava fare. Perchè non assecondarli, quando l'unico torto che potevano fargli era una grattatina all'orecchio?
Amava il sabato mattina. Poteva vagare con la sua forma ferina senza dar credito alle persone e senza che queste lo indicassero terrorizzate, gridando "Al lupo!".
Mentre camminava, un cane rabbioso spuntò da dietro una bancarella, correndo e abbaiando come un forsennato contro di lui.
Max sollevò le orecchie e inclinò la testa, cercando di comprendere le intenzioni del cane. Era più piccolo di lui, ma ben piazzato: i muscoli sembravano addirittura prendere il posto delle sue ossa e la mandibola si apriva e chiudeva violentemente, abbaiando più forte che potesse.
Il lupo bianco sollevò la pelliccia sulla sua schiena in un brivido di rabbia, e socchiuse appena le fauci per mostrare al cane le sue possenti zanne. Questo si bloccò nella corsa, abbassò le orecchie e continuò ad abbaiargli contro. Ma Max non se ne curò, continuando per la sua strada e ignorando i forti abbai dietro di sè.
Giornata piatta.
 
Top
0 replies since 19/10/2010, 16:07   50 views
  Share